domenica 28 febbraio 2010

Primo Marzo 2010 - Una giornata senza di noi

Cosa accadrebbe se davvero i milioni di immigrati che vivono e lavorano in Italia e in Europa decidessero di incrociare le braccia o di andarsene via.
Una giornata senza di noi è una manifestazione nonviolenta e dal respiro europeo che si ispira all'iniziativa francese la Journée sans immigrés, 24h sans nous e che ha già coinvolto la Spagna, la Grecia e altri Paesi europei che si stanno via via mobilitando. www.primomarzo2010.it
Programma a Milano
9.30: presidio in Piazza Scala
17.30: ritrovo in piazza Duomo; in sincrono con le altre città d’Italia, verranno lanciati in cielo 500 palloncini gialli (biodegradabili); corteo verso piazza Castello; spazio alla voce dei migranti; musica dal vivo. 
Numero giallo 320.2043514
Manda il tuo sms con le ragioni di adesioni alla giornata del Primo Marzo 2010, indicando nome e città di provenienza (italiana e, nel caso, straniera). Le adesioni raccolte saranno pubblicate su www.primomarzo2010.it e saranno lette nel corso delle manifestazioni che si svolgeranno il Primo Marzo.
Servizio su RAI 2
A questo link, un servizio sul Primo marzo 2010 andato in onda su Rai 2
“Il diritto a emigrare è riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo la storia umana è sempre stata storia di migrazioni: senza di esse nessun processo di civilizzazione e costruzione delle culture avrebbe avuto luogo. La violazione di questo e di altri diritti fondamentali danneggia e offende la società nel suo complesso e non solo le singole persone colpite.Vedere negli immigrati una massa informe di parassiti o un bacino inesauribile di forza lavoro a buon mercato rappresentano impostazioni immorali, irrazionali e controproducenti. La parte preponderante degli immigrati presenti sul territorio italiano lavorano duramente e svolgono funzioni essenziali per la tenuta di una società complessa e articolata come la nostra. Sono parte integrante dell'Italia di oggi”. Estratto Manifesto del Primo Marzo