giovedì 2 giugno 2011

Stranitalia: dal 10 al 12 giugno a Legnano - La festa dei migranti

“StranItalia” è un evento che si sviluppa in più momenti a partire dai primi mesi di ogni anno per poi culminare a metà giugno con una grande festa dei migranti della durata di tre giorni c/o il parco della biblioteca civica di Legnano, in via Cavour 3
Al progetto “StranItalia” partecipano diverse realtà di volontariato e non (associazioni, cooperative e onlus), operanti da anni con i migranti sul territorio dell’Alto-Milanese ed intende avere un ampio impatto sul territorio locale, con un approccio coinvolgente ed interattivo, allo scopo di costruire e diffondere a livello cittadino un’idea di appartenenza e di identità comune in una rete sociale ormai multietnica.
Le iniziative di “StranItalia” sono rivolte ad un pubblico il più ampio ed eterogeneo possibile, comprendente diverse fasce di età, di estrazione sociale e di nazionalità.
Ogni anno, attraverso spettacoli teatrali, film, concerti, momenti aggregativi, cene etniche sviluppiamo a fondo una tematica legata alla realtà dei migranti.
Quest'anno 2011 svilupperemo il tema del “Lavoro” e prevederà l’organizzazione di una serie di eventi volti alla conoscenza di differenti culture in un ambito di aggregazione e di ampio coinvolgimento di pubblico.
Programma:
venerdì 10 giugno: Il Gusto dei diritti...
ore 21.00 - Nell'ambito della manifestazione "Stranitalia", laboratorio sul tema dei diritti dei migranti con gelati e sorbetti.
"Cafè la Paz - 4 chiacchiere e un caffè a tema" a cura di Convergenza delle Culture
interventi di esponensti della Rete Immigrati Autorganizzati

Sabato 11 giugno:
ore 16.00 - Giochi dal Mondo per grandi e piccoli - In Mostra fotografie e opere degli alunni delle scuole dell'alto milanese e dipinti dell'artista kosovaro Sefedin Kabashi
ore 21.00 - Kalifoo Ground Music System

Domenica 12 giugno:
dalle ore 15.00 - botteghe del Relax
ore 15.30 - premiazione del concorso fotografico e di arti grafiche per le scuole
ore 21.00 - Reggae Sunsplash con i Kayamama


“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Il lavoro che ci emancipa, il lavoro che nobilita, il lavoro che dà indipendenza, che crea uguaglianza.
Nel lavoro il pane dei tuoi figli, la sostanza dei tuoi giorni, il futuro dei tuoi sogni.
Vivere del proprio lavoro. Del proprio lavoro morire. Lavoro desiderato, instancabilmente cercato.
Lavoro trovato e lavoro negato. Lavoro fisso, lavoro precario, lavoro senza salario.
Il lavoro che ti sfianca e il lavoro che manca.
Lavoro nero, lavoro d’oro, lavoro duro.
Non è vero che senza lavoro si vive bene; il fare è base dell’espressione umana.
Non potersi esprimere e operare chiude le strade della civiltà, spegne la grande scintilla del genio umano.
Perché non sforzarsi a che tutti abbiano la possibilità di questo?
Perché non “lavorarci” ora?

per info: www.stranitalia.org/